Rischio stress da lavoro correlato

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La sicurezza aziendale è un obbligatorio ai sensi del D.lgs 81/08 e s.m.i.
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Valutazione del Rischio da Stress Lavoro-Correlato

La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato è un obbligo previsto dall’art. 28 del D.Lgs. 81/2008, che impone al datore di lavoro di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, incluso lo stress legato all’attività lavorativa.

Chi è coinvolto nella valutazione?

Il processo di valutazione è a carico del datore di lavoro, che si avvale della collaborazione di:

  • RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione)

  • Medico competente (se nominato)

  • RLS o RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)

 

Questo lavoro di squadra consente di individuare in modo efficace le fonti di stress e pianificare le azioni correttive necessarie.


Obiettivo della valutazione

La finalità è identificare e gestire le condizioni di lavoro potenzialmente stressogene, al fine di prevenire l’insorgere di disturbi psicosociali e proteggere il benessere mentale e fisico dei lavoratori.


La metodologia INAIL 2017

L’INAIL ha definito una procedura strutturata per la valutazione, nota come metodologia INAIL 2017, che prevede due livelli di analisi:

Valutazione preliminare

Basata su indicatori oggettivi e questionari interni riferiti a: Contesto lavorativo (organizzazione, clima aziendale, relazioni, ruolo) e Contenuto del lavoro (carico di lavoro, ritmi, autonomia, complessità)

Valutazione approfondita

Necessaria solo se, dalla fase preliminare, emergono criticità rilevanti o non risolte. Si ricorre a strumenti più dettagliati e, talvolta, a questionari individuali anonimi.

Le fasi della valutazione del rischio stress lavoro-correlato

Il processo si articola in tre fasi principali:

  1. Identificazione dei pericoli
    Analisi delle possibili fonti di stress presenti nell’ambiente di lavoro.

  2. Stima del rischio
    Attraverso la valutazione preliminare o semplificata, si individua il livello di rischio.

  3. Valutazione approfondita
    Se necessaria, si procede con un’indagine più mirata e approfondita.

 

A seguito della valutazione, è necessario:

  • Adottare misure correttive o preventive

  • Monitorare e rivalutare nel tempo l’efficacia degli interventi attuati


Chi è responsabile?

Il datore di lavoro è responsabile dell’intero processo: dalla valutazione iniziale, all’adozione delle misure di prevenzione, fino alla rivalutazione periodica del rischio.


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