RENTRI: Ultimi aggiornamenti normativi e prossime scadenze

Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) rappresenta una significativa innovazione per la gestione dei rifiuti in Italia, puntando a migliorare la tracciabilità e a rafforzare la trasparenza e la sostenibilità del ciclo dei rifiuti.

 

A partire dal 15 dicembre 2024, le prime aziende obbligate al RENTRI potranno iscriversi al portale. Contestualmente, sono state apportate nuove integrazioni alle istruzioni operative per la compilazione dei registri di carico/scarico rifiuti e dei formulari di identificazione rifiuti (FIR).

 

Questo articolo offre un quadro completo degli aggiornamenti e delle prossime scadenze, con indicazioni pratiche per gli operatori del settore.

Aggiornamenti RENTRI: integrazioni al Decreto Direttoriale n. 251/2023

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha introdotto modifiche alle istruzioni per la compilazione del Registro di carico e scarico dei rifiuti e del Formulario di identificazione del rifiuto (FIR), come specificato negli allegati 1 e 2 del Decreto Direttoriale n. 251 del 19 dicembre 2023.

 

Questi aggiornamenti si sono resi necessari a seguito dell’entrata in vigore della Legge 14 novembre 2024 n. 166, che ha eliminato la categoria 3-bis dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

 

Modifiche principali:

  • Compilazione del Registro di carico/scarico rifiuti:
    • Quando il trasportatore non è iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, l’impianto di destinazione dei rifiuti e l’intermediario non devono indicare il numero di iscrizione all’Albo nel campo “provenienza del rifiuto”.
  • Compilazione del Formulario di identificazione del rifiuto (FIR):
    • Nel caso in cui il trasportatore non sia iscritto all’Albo, il campo n. 4 del modello FIR (numero di iscrizione all’Albo) non deve essere compilato.
    • Nei casi di trasporto intermodale, i numeri di iscrizione relativi ai vettori terrestri non devono essere riportati nei campi dedicati al trasbordo parziale o totale.

Aggiornamento delle tipologie di autorizzazioni

Aggiornamenti RENTRI: Il Decreto ha inoltre aggiornato la lista delle autorizzazioni per gli operatori del settore:

 

Tipologia di AutorizzazioneStato
Autorizzazione unica per i nuovi impianti di recupero/smaltimento – art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152.Confermata
Autorizzazione all’esercizio di operazioni di recupero e/o smaltimento con impianti mobili – art. 208, c. 15 d.lgs. 152.Confermata
Comunicazione/Autorizzazione al trattamento di rifiuti liquidi in impianti di trattamento di acque reflue urbane – art. 110, c. 3.Eliminata
Autorizzazione alla realizzazione di impianti di ricerca e sperimentazione – art. 211 d.lgs. 152.Confermata
Autorizzazione Integrata Ambientale – artt. 29-ter e 213 del d.lgs. 152.Confermata
Comunicazione per operazioni di recupero in “Procedura Semplificata” – artt. 214 e 216 del d.lgs. 152.Confermata
Comunicazione al trattamento di rifiuti in impianti di trattamento acque reflue urbane – art. 110, c. 3 d.lgs. 152.Nuova

Le specifiche tecniche per la redazione dei modelli in formato elettronico saranno aggiornate per garantire la conformità alle nuove disposizioni.

Scadenze RENTRI: come organizzarsi

Tempistiche principali

 

  • 15 dicembre 2024 – 13 febbraio 2025: Le aziende con oltre 50 dipendenti, che producono rifiuti pericolosi o determinati rifiuti non pericolosi, devono iscriversi al RENTRI.
  • 13 febbraio 2025:
    • Diventa obbligatorio l’utilizzo del nuovo modello cartaceo di FIR vidimato digitalmente.
    • I vecchi modelli di FIR non utilizzati diventano obsoleti.
  • 13 febbraio 2026:
    • I registri di carico/scarico rifiuti devono essere tenuti esclusivamente in formato digitale da tutti i soggetti iscritti al RENTRI.

 

Obblighi immediati per le aziende

 

Le aziende coinvolte nel primo scaglione devono:

  • Adeguare i propri sistemi informatici per la gestione digitale del registro di carico/scarico.
  • Verificare la correttezza della documentazione per evitare sanzioni.

Come prepararsi al meglio
Il RENTRI segna un’importante evoluzione nella gestione dei rifiuti, ma richiede un approccio proattivo per affrontare le novità normative.

 

Per supportare le aziende, offriamo consulenza dedicata per l’implementazione del sistema e per garantire la conformità alle normative vigenti.

 

Se hai bisogno di chiarimenti o di supporto, siamo a tua disposizione per offrirti tutte le indicazioni pratiche necessarie.

 

Con il RENTRI, la gestione dei rifiuti in Italia compie un importante passo avanti verso una maggiore sostenibilità e trasparenza. Assicurati di essere pronto a cogliere questa opportunità!