Registro carico e scarico dei rifiuti / smaltimento

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Registro carico e scarico

Il Registro di Carico e Scarico dei rifiuti è uno strumento essenziale per la gestione e la tracciabilità dei rifiuti, registrando in maniera dettagliata tutte le fasi: produzione, trasporto, stoccaggio, recupero e smaltimento.

 

Dal 2021, con l’introduzione del Sistema RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), i tradizionali registri cartacei sono stati sostituiti da una piattaforma digitale obbligatoria per produttori, trasportatori, smaltitori e recuperatori.

 

PERCHE’ IL RENTRI E’ FONDAMENTALE?

  • Centralizzazione e Digitalizzazione: RENTRI consente di registrare in tempo reale ogni movimento dei rifiuti, migliorando l’efficienza e la trasparenza della gestione ambientale.
  • Riduzione di Errori e Frodi: La digitalizzazione elimina le problematiche dei registri cartacei, garantendo maggiore sicurezza e controllo.
  • Obblighi normativi: Tutti gli operatori del settore sono tenuti a registrare elettronicamente i movimenti dei rifiuti, consentendo alle autorità di monitorare costantemente il rispetto della normativa.

Chi è obbligato e chi è escluso dall’obbligo di utilizzo del registro carico e scarico?

CHI E’ OBBLIGATO

  • Enti e imprese che trattano, raccolgono o trasportano rifiuti a titolo professionale.
  • Commercianti e intermediari di rifiuti.
  • Consorzi per il recupero e il riciclaggio di specifiche tipologie di rifiuti.
  • Produttori di rifiuti pericolosi e, in alcuni casi, produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti.

 

CHI E’ ESCLUSO DALL’OBBLIGO

  • I produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi con meno di 10 dipendenti, nelle attività industriali, artigianali e di recupero.
  • Soggetti attivi in ​​settori come agricoltura, agroindustria, silvicoltura, pesca, costruzione, demolizione, commercio, servizi e attività sanitarie, purché producano esclusivamente rifiuti non pericolosi.

Modalità di emissione del FIR e registrazione

I trasportatori possono continuare a utilizzare il FIR (Formulario di Identificazione Rifiuti) in formato cartaceo, ma la sua vidimazione avviene esclusivamente tramite RENTRI.

 

  • Per i produttori non obbligati: È possibile registrarsi gratuitamente nell’area riservata “Produttori di rifiuti non iscritti” per emettere e vidimare digitalmente il FIR.
  • Tempistiche: Chi deve vidimare il primo FIR prima dell’iscrizione obbligatoria (prevista per agosto 2025 e febbraio 2026) deve registrarsi tempestivamente.

 

In conclusione, la digitalizzazione del Registro di Carico e Scarico e l’adozione del Sistema RENTRI rappresentano un passo decisivo verso una gestione dei rifiuti più trasparente, efficiente e conforme alle normative.Grazie a questo approccio innovativo, produttori, trasportatori e smaltitori possono monitorare ogni fase del ciclo dei rifiuti in tempo reale, contribuendo a una maggiore tutela ambientale e un futuro sostenibile. Adottare il sistema digitale significa investire nella sicurezza, nell’efficienza e nella trasparenza, elementi essenziali per l’evoluzione del settore ambientale in Italia.

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