MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale)
MUD – Modello Unico Dichiarazione Ambientale
Il MUD (Modello unico Dichiarazione Ambientale) è il modello unico per denunciare i rifiuti prodotti e/o gestiti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dai Comuni e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nel corso dell’anno precedente.
L’art. 6 comma 1 del D.L. 135/2018 ha soppresso il SISTRI (Sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti) a partire dal 1° gennaio 2019. Da tale data i soggetti tenuti all’obbligo garantiscono la tracciabilità dei rifiuti secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006 n.152 (tracciabilità cartacea articolata in formulari e registri – MUD).
Soggetti interessati alla presentazione del MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale)
I soggetti interessati alla presentazione del MUD, in base alle tipologie di dichiarazione che sono tenuti a presentare, sono così individuati:
Comunicazione Rifiuti
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
- Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c, d e g).
Veicoli fuori uso
- Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
- CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c) (Sezione Consorzi);
- Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Sezione Gestori rifiuti di imballaggio).
Rifiuti da Apparecchiature Elettriche Elettroniche
- Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.
Rifiuti urbani e assimilati
- Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche
- Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.
DOVE INVIARE IL MUD
Il MUD va inviato alla Camera di Commercio territorialmente.Nell’ambito della consulenza ambientale, Prevital Group ha progettato servizi per la gestione dei rifiuti e la redazione MUD. I servizi proposti dall’azienda di consulenza ambientale sono qualificati e rispondenti agli obblighi previsti dalle normative vigenti dedicati sia ai produttori, sia ai gestori dei rifiuti.
Sanzioni
Sono previste sanzioni per il ritardo nella presentazione del MUD o per la mancata presentazione.
La presentazione della Dichiarazione MUD effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza (è necessario contare esattamente 60 giorni, e non semplicemente due mesi), comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00.
La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l’omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro (così come previsto dall’art. 258, comma 1, del D. Lgs. 152/2006).L’ente che applica le sanzioni è la Regione.