Defibrillatore DAE
(Defibrillatore Semiautomatico Esterno)
L’utilizzo del Defibrillatore DAE, in caso di emergenza, consente di ridurre drasticamente i danni conseguenti ad un arresto cardiaco, fino al punto di evitare la morte della persona colpita da “infarto”.
Ovviamente, l’utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) richiede competenze e addestramento, nonché altre accortezze per mantenere in efficienza l’apparecchio.
Vediamo assieme alcuni aspetti importanti da tenere in considerazione nella scelta di dotare la propria azienda di un defibrillatore (DAE).
ARRESTI CARDIACI E DECESSI: I NUMERI
Ogni anno in Italia le vittime di arresto cardiaco sono circa 60.000 e costituiscono il 10% della totalità dei decessi.L’arresto cardiaco può colpire chiunque, quasi sempre senza preavviso e talvolta anche persone senza una storia clinica di cardiopatia.
Il Defibrillatore DAE che possiamo fornirvi permettono al personale non sanitario, ma specificamente addestrato, di effettuare con sicurezza le procedure di defibrillazione, esonerandolo dal compito della diagnosi, che viene effettuata dall’apparecchiatura stessa.
Chi deve possedere il Defibrillatore DAE?
Inizialmente, secondo il Decreto del Ministero della Salute, dal 30 giugno 2017 erano le società sportive professionali e dilettantistiche a dover disporre dei Defibrillatori semiautomatici DAE e dei relativi operatori addestrati negli impianti sportivi permanentemente o temporaneamente utilizzati.
Successivamente, la Legge 116 del 4/8/21, ha esteso l’obbligo di possedere un Defibrillatore (DAE) a tutte le amministrazioni pubbliche con più di 15 dipendenti
IL DAE IN AZIENDA E’ OBBLIGATORIO?
Ad oggi il defibrillatore in azienda non è un obbligo, ma vogliamo ricordare quanto afferma l’articolo 4 del Decreto Ministeriale numero 388 del 15 luglio 2003 relativo al Regolamento sul pronto soccorso aziendale:“il datore di lavoro, in collaborazione con il Medico Competente, ove previsto, sulla base dei rischi specifici presenti nell’azienda o unità produttiva, individua e rende disponibili le attrezzature minime di equipaggiamento ed i dispositivi di protezione individuale per gli addetti al primo intervento interno ed al pronto soccorso.
Le attrezzature e i dispositivi devono essere appropriati rispetto ai rischi specifici connessi all’attività lavorativa dell’azienda e devono essere mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego e custoditi in luogo idoneo e facilmente accessibile”.