Il testo del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 è chiaro: non è possibile assumere lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato o a chiamata se c’è una mancata valutazione dei rischi. Perciò se il datore di lavoro non ha effettuato la valutazione dei rischi prevista dalla normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori incorre in delle problematiche.

In caso di una mancata valutazione dei rischi si incorre in una violazione dei suddetti divieti il contratto da tempo determinato si trasforma in tempo indeterminato e se lasciato a casa dopo lo spirare del termine, il lavoratore andrà riammesso al lavoro.

COS’E’ IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI?

La redazione del documento di valutazione dei rischi (art. 28 del D.Lgs 81/08), comunemente noto come D.V.R., è uno degli  obblighi del Datore di Lavoro, indipendentemente dalla classificazione di rischio ATECO di appartenenza, dal numero di dipendenti e dalla tipologia di attività lavorativa svolta.

L’obiettivo è prevenire e ridurre i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Il Testo Unico prevede importanti sanzioni per i datori di lavoro che non valutino adeguatamente i rischi correlati alle proprie attività: nella fattispecie, tali sanzioni vanno dai 2.500 ai 6.400 euro l’ammenda fino all’arresto dai 3 ai 6 mesi.

Prevital Group S.R.L. accompagna le imprese in tutto il percorso di Valutazione dei Rischi fino alla redazione del DVR.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, contattateci

 

Prevital Group srl

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